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PERCHÈ VIENE L’OSTEOPOROSI?

L'osteoporosi è una malattia che indebolisce le ossa, rendendole fragili e più soggette a fratture.

Di solito l'osteoporosi non dà segnali della sua comparsa, ed è spesso accertata (diagnosticata) solo a seguito di una frattura che può essere conseguenza anche di un semplice trauma. Durante l'infanzia, le ossa crescono e si riparano molto velocemente, dai 35 anni di età in poi questo processo è molto rallentato. Questo processo viene maggiormente enfatizzato nelle donne con la comparsa della menopausa.

Le fratture (rotture parziali o totali dell’osso) causate da questa malattia si verificano soprattutto nelle zone del polso, delle vertebre e nella parte del femore vicina all'anca (parte prossimale del femore), in quest’ultimo caso molte volte ci si chiede se la caduta sia avvenuta per la frattura del collo del femore oppure in seguito alla caduta poiché spesso è complicato identificarlo. Tuttavia, possono meno frequentemente fratturarsi anche il braccio, le costole o il bacino.

Come vi dicevo è una malattia silente in quanto spesso non ci sono segni o disturbi (sintomi) che preannuncino la comparsa della malattia fino a quando una banale caduta, o un urto improvviso, non provochi una frattura ossea.

 

Fragilitá ossea?

Nei casi più gravi anche un colpo di tosse o uno starnuto possono causare una frattura costale o il crollo parziale di una delle ossa della colonna vertebrale.


Quando vi è un sospetto da parte del medico d’osteoporosi ci prescriverà un'accertamento, la densitometria o mineralometria ossea computerizzata (MOC), con la quale si può valutare la densità ossea come normale, con osteopenia (carenza di densità) oppure con osteoporosi conclamata.

Questo esame (MOC) utilizza dei raggi X che attraversando il corpo ci indicherà la densità in sali minerali dell’osso; al giorno d’oggi è possibile utilizzare anche esami diagnostici che non utilizzino i raggi X, questo esame è la sonometria osseauno strumento di altissima precisione, senza radiazioni e assolutamente indolore per la diagnosi dell'osteoporosi.

Quali sono le cause?

Come abbiamo già visto la produzione di sali minerali che genera la compattezza dell’osso (densità ossea) continua ad aumentare fino a circa 35 anni; a quest’età poi inizia a rallentare e per le donne viene maggiormente velocizzato dalla menopausa.

La perdita di tessuto osseo, e quindi la diminuzione della sua densità, è un normale processo dell'invecchiamento ma in alcune persone avviene più velocemente del normale e ciò, in alcuni casi, puòcausare l'osteoporosi e un aumento del rischio di fratture.

I fattori che predispongono ad un maggior rischio di sviluppare osteoporosi sono:
  1. malattie infiammatorie, come l'artrite reumatoide, la malattia di Crohn e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  2. malattie che colpiscono le ghiandole che producono ormoni
  3. uso eccessivo di alcol e fumo
  4. storia familiare di osteoporosi
  5. mancanza di esercizio fisico regolare
  6. uso a lungo termine (per più di tre mesi) di alcuni farmaci steroidei assunti per bocca (via orale)
  7. malassorbimento, come quello che si verifica nella malattia celiaca e nel morbo di Crohn
  8. asportazione delle ovaie
  9. disturbi del comportamento alimentare, come anoressia e bulimia
  10. indice di massa corporea pari o inferiore a 19

Come prevenirla?

Indubbiamente vi è una predisposizione genetica ma stili di vita differenti, come dieta ed esercizio fisico, influenzano molto lo stato di salute delle ossa.

La prevenzione può essere attuata con:
  1. un esercizio fisico regolare. Meglio se con  esercizi condotti contro la forza di gravità che sono quelli in cui il movimento del corpo “pesa” sullo scheletro. Azioni semplici come camminare, correre, ballare, rafforzano i muscoli, i legamenti, le articolazioni e stimolano il metabolismo osseo; ancor meglio se si utilizzano leggeri sovraccarichi come pesi e manubri che aumentano lo stimolo sul metabolismo osseo. Assolutamente sconsigliato il nuoto in quanto toglie peso dallo scheletro diminuendo l’efficacia dell’esercizio sul tenore calcico delle ossa.
  2. una dieta sana ed equilibrata è raccomandato a tutti e può aiutare a prevenire.con l’alimentazione possiamo introdurre calcio che è importante per mantenere le ossa forti; altrettanto importante è la vitamina D, preziosa per la salute delle ossa perché aiuta il corpo ad assorbire il calcio.
  3. Un’esposizione alla luce solare, la maggior parte della vitamina D è prodotta dalla pelle in risposta alla radiazione ultravioletta solare. Una breve esposizione al sole senza alcuna protezione per circa 15 minuti al giorno può stimolare la produzione di vitamina D.
  4. Lo smettere di fumare
  5. Limitare l’assunzione di alcol
  6. La prevenzione di cadute attraverso l’utilizzo di ausili come deambulatori e bastoni quando si incomincia ad avere problemi di stabilità durante la deambulazione. 

Come curarla?

La cura dell'osteoporosi include innanzitutto:

  1. la prevenzione con i metodi elencati nel paragrafo precedente 
  2. una diagnosi certa con una diagnostica come la MOC
  3. il trattamento delle fratture dove presenti
  4. l'utilizzo di farmaci per rafforzare le ossa
  5. l’utilizzo di integratori di vitamina D e di calcio.
  6. l’utilizzo della magnetoterapia che aiuta a fissare il calcio nelle ossa durante l’assunzione.
 
A cura di Valerio Gamondi

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Commenti: 1
  • #1

    Maria Russo (venerdì, 06 ottobre 2023 16:54)

    Sono interessata a conoscere i vostri articoli ed approfittare e curare l'osteoporosi che mi è stata diagnosticata oggi dal radiologico con la densitometria, anche se in forma lieve. Io vado ogni giorno a mare ma sto sempre in acqua a nuotare perché non sopporto il calore del sole. Mi abbronzo più in mare che sulla spiaggia. Maria Russo